sabato 24 dicembre 2011

BUON NATALE!

Sono una persona fortunata. 
Fortunata perché sono circondata da persone che amo e ne sono riamata, perché ho la possibilità di crescere i miei figli senza preoccuparmi e cercare di vedere il mondo attraverso i loro occhi trasparenti.
Fortunata perché vivo in una splendida casa, in un luogo bello e calmo, che a volte mi sembra un po’ lontano, ma dove ho avuto la gioia di conoscere alcune persone davvero straordinarie. 
Ho persino i canarini e due cani in avanzato stato geriatrico.
Ho tutto?
No, ci sono molte cose che mi piacciono, molte di queste le vorrei tantissimo, e di alcune avrei davvero bisogno... Ma ce n’è una sola che desidero.
Spero che il babbo Natale dei miei figli porti anche a me un po’ della sua magia...
Di mio porterò una decorazione da mettere sul panettone: qualcosa di superfluo, colorato, vivace e un po’ eccessivo: come il Natale che mi Piace!!!
Quindi BUON NATALE A TUTTI! 
A chi non vuole andare ai pranzi e alle cene con i parenti ma poi va e si diverte pure, a chi sta ancora cercando il regalo giusto, a chi sbircia dentro i pacchettini e a chi muore dalla voglia di aprirli ma non lo fa!


E per chi volesse provare a fare un albero di natale come questo basta munirsi di tanto fondente di zucchero e royal icing verde per fare l’albero: questa non è una ricetta: è fantasia...

lunedì 5 dicembre 2011

GIOCARE D'ANTICIPO

PREMESSA: questo dialogo è stato liberamente tradotto dal dialetto valligiano stretto stretto che parla mia nonna: l’italiano ormai lo riserva solo per il medico ed i bis-nipoti.
-ciao Nonna! Buon compleanno! come stai? 
-Mah, come vuoi che stia alla mia età... sto!
-E quanti sono quest’anno? 85?
-MA MI PRENDI IN GIRO? magari fossero solo 85, invece sono già 87...
Ma vieni qui che ho una cosina per te, che è quasi Natale e lo sai che è meglio fare le cose in anticipo, con calma. 
Ecco questo è il copriletto della mia dote; era già della dote di mia mamma e forse di mia nonna, ma non mi ricordo più...
-Nonna, oggi è il tuo compleanno e tu fai a me il regalo di Natale in anticipo?
-...
  • senti, ma questo copriletto, lo posso usare? cioè... tu lo hai mai usato?
  • ???
  • lo hai mai usato ?
Un vago rossore tinge le guance lisce della nonnona
-Solo da sposina! l’ho usato una settimana e poi ho messo una coperta!!!
In 33 anni non avevo MAI visto mia nonna arrossire e sentirsi imbarazzata...
E che regalo farle? Non ha bisogno di niente, non desidera niente, vive in pace con sé stessa e con gli altri (a parte la nuora) ... però é golosa, molto golosa...
Quindi ho pensato a dei dolcini delicati, con un cuore morbido e saporito, e delicati come quel rossore sulle guance...
I SOSPIRi
600 gr di mandorle dolci
400 gr di zucchero
1 cucchiaio di miele
La scorza grattugiata di 1 limone e un’arancia
120 gr d'acqua
1 gr di essenza di mandorle amare
Procedimento:
Fate asciugare le mandorle nel forno senza farle inbiondire e una volta fredde tritatele finemente con qualche cucchiaio di zucchero.
( io ho usato la farina di mandorle)
Versate il rimanente zucchero in un tegame con fondo alto e aggiungete l'acqua, la scorza dei limoni e l'essenza di mandorle amare. Portate sul fornello e fate scaldare fino ad ebollizione.
Versate la farina di mandorle e cuocete mescolando contunuamente con un cucchiaio. Quando il composto si sarà rappreso leggermente togliete dal fuoco e versate su un piatto.
Dividete il composto in piccole porzioni da 20 grammi . Inumiditevi le mani con la grappa  ( io ho usato del mirto) e preparate delle piccole polpette con il composto. Schiacciatele leggermente dando la forma di piccolo medaglione spesso 1 cm o poco più e largo circa 3,5 cm ( le mie erano delle palline)
Sistemate i sospiri su una teglia foderata con carta da forno e infornate a 130°- 150° C con sportello leggermente aperto. Fate asciugare i dolcetti per 15 minuti circa (i dolci non devono cuocere ma solo asciugare esternamente).

A questo punto i dolcini vanno glassati: io non ho seguito la ricetta classica che potete trovare qui (http://myart-robertomurgia.blogspot.com/2011/02/sospiri-di-ozieri.html#.TtyjqmBjRIkma  dato che avevo una quantità enorme di royal icing ho usato quella, stemperandola co dell’acqua ai fiori d’arancio per renderla più fluida.
 Il risultato mi è piaciuto, ma quel che più conta, è piaciuto alla festeggiata...